Vino rosso Montepulciano d’Abruzzo Rosarubra Shamàn
Note sensoriali
Colore: un luminoso rosso granato impenetrabile e con una magnifica consistenza.
Olfatto: all’olfatto risulta molto intenso, con un floreale di geranio, rosa, un fruttato di mora in confettura, prugna, ciliegia, e uno speziato di vaniglia e tabacco.
Gusto: un gusto generoso, polposo, calore e morbidezza ben bilanciati con acidità e tannini importanti ma levigati, rotondi, non invadenti, e una delicata sapidità.
Il sapore è in perfetta sintonia con l’olfatto, con cui coabitano dei frutti di bosco, humus, terra, chiodi di garofano, della liquirizia e una tostatura che accompagna il lungo finale delicatamente amaricante.
Vendemmia
Lo Shamàn nasce a Pietranico (PE) dalle migliori uve di antichi vigneti allevati a GDC e Cordone speronato, a una quota di 380 mt slm, quindi con una invidiabile escursione termica, magnificamente esposta a sud/sud-est, in un’incantevole oasi biodinamica, immersa tra le vette della Maiella e del Morrone, le gole di Popoli e il mare Adriatico.
Uve di Montepulciano d’Abruzzo DOC, scrupolosamente selezionate a mano, frutto di una raccolta tardiva della prima metà di ottobre, con una lieve surmaturazione delle uve e un leggero incremento del residuo zuccherino.
Vinificazione
Vinificazione in acciaio a cui seguirà una fermentazione malolattica e una maturazione di 18 mesi in un’unica botte grande di rovere di Slavonia da 50hl, per poi essere imbottigliato in totale assenza di ossigeno e iniziare un affinamento di almeno altri 8 mesi.
Come abbinare il nostro vino Shamàn Montepulciano d’Abruzzo DOC riserva
Un vino magnifico, un capolavoro, l’ennesimo successo della tenuta Rosarubra di Pietranico, un vino che racconta la storia di un vissuto in un’oasi straordinaria dove il terreno stesso, i profumi e i sapori generati, sono il risultato di un’organizzazione volta a non interferire mai con la natura.
Nato per essere gustato nei momenti di riflessione, ben si esprime anche in compagnia con piatti di equivalente struttura ed eleganza; suggeriamo di attendere qualche minuto dall’apertura per permettergli di svelare i suoi segreti, possibilmente a una temperatura sui 18-20 gradi e con un bel calice largo e dall’orlo ampio.
Molto apprezzato con un bel libro, ma anche con aperitivi, antipasti, primi piatti, cibi vegetariani, carni rosse e formaggi di media e lunga stagionatura come una focaccia ripiena di zucchine e speck, scaloppine ai funghi, maltagliati al ragù di cinghiale, filetto al pepe verde, pecorino di Farindola semi stagionato.
PREMI INTERNAZIONALI
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Linda Meschini (proprietario verificato) –
In famiglia è stata avvertita la nota alcolica importante mentre, grazie alla leggera surmaturazione della raccolta leggermente tardiva, io ho avvertito soprattutto il suo profumo e la morbidezza.