Francesco Musante x Rosarubra – Pecorino – Abruzzo DOC – 14%
Note sensoriali
Colore: Un giallo paglierino carico con suadenti riflessi dorati e un’ottima consistenza.
Olfatto: Una buona intensità olfattiva, tipica e territoriale, con profumi di frutta matura come pesca, nespole e albicocca, oltre a minerali ed erbacei, con riconoscimenti di erbe aromatiche miste tra cui timo e maggiorana.
Gusto: In bocca è secco, con un ottimo livello di freschezza e sapidità in buon equilibrio con un calore importante e una suadente morbidezza attenuatrice. Buona persistenza gustativa in sintonia con i sentori olfattivi, mostra una sensazione di leggero petillant, e un gradevole finale ammandorlato.
Vendemmia:
L’incontaminata Oasi di Rosarubra, immersa tra il mare e le montagne d’Abruzzo e lambita da suggestive piante secolari, è privilegiata da una magnifica escursione termica favorita da una quota che varia dai trecento ai cinquecento metri di altitudine. Questo è un territorio controllato interamente dalla natura, nel quale viene impedita qualsiasi interferenza da parte dell’uomo.
Una ricercata quanto straordinaria agricoltura simbiotica che rispetta la microbiologia del terreno e delle piante, oltre a sostenere l’autoproduzione e l’impiego di micorrize indigene che arricchiscono i microrganismi presenti nel suolo, rafforzando il sano sviluppo dei vigneti e preservando la genetica del nostro terroir.
È in questo terreno di medio impasto che dimora l’allevamento a Guyot di questa preziosa e introvabile linea, da cui nasce un vino in purezza ottenuto con il 100% di uve Pecorino, che oltre a godere di una splendida esposizione è caratterizzato da un’altissima densità d’impianto che supera le 6000 piante per ettaro a fronte di rese minime che si aggirano intorno a 1,15 kg per ceppo.
Inoltre, nel corso di una vendemmia manuale settembrina, vengono selezionate solo le migliori uve del vitigno, prezioso frutto della citata ed evoluta agricoltura biodinamica, organica, rigenerativa e sostenibile, che garantisce il totale rispetto dell’ambiente e del suo ecosistema, oltre a offrirci la massima espressione dell’autentica tipicità del territorio in cui sono nate.
Vinificazione:
Una vinificazione in acciaio in tini termocondizionati di uve leggermente surmaturate a cui segue una fermentazione malolattica e una successiva maturazione, sempre in acciaio, al termine della quale si procederà con l’imbottigliamento in totale assenza di ossigeno, per un periodo conclusivo di affinamento.
Come abbinare il nostro vino Pecorino:
Un vino non comune, ricercato, longevo, questo pecorino di è sempre un piacere custodirlo in cantina, perché nel corso degli anni saprà sorprenderci positivamente.
Ma per chi non volesse aspettare tanto e desiderasse degustarlo subito, suggeriamo di portare il vino a una temperatura di 8-10 gradi al massimo, versandolo in un bel calice da vino bianco che sappia farci ben apprezzare le sue caratteristiche organolettiche, per accompagnarlo ad aperitivi, antipasti, cibi di pesce, piatti vegetariani, carni bianche, formaggi freschi o di media stagionatura. Immaginiamo una terrina di sgombri, filetti di branzino in pasta di grano, scaloppine ai funghi, fagiano tartufato, o un asiago pressato di breve stagionatura.
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