Proseguiamo il viaggio alla scoperta dei vini della linea biologica 4 Venti Torri Cantine con il Pecorino d’Abruzzo DOC, un piacevolissimo vino bianco dalla struttura ben equilibrata grazie alla freschezza e sapidità che ne sostengono la lunga persistenza.
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Da un vitigno trentennale, a una altitudine di 290 metri slm, splendidamente esposto a sud-sud/est, germoglia il pecorino d’Abruzzo DOC della linea Quattro Venti (4 20) delle Cantine Torri.
Nella zona di Ancarano e Controguerra, nella provincia di Teramo, in un allevamento a pergola abruzzese e con il 100% di uve Pecorino, il vino è frutto di una vendemmia manuale di una agricoltura biologica certificata.
La vinificazione viene fatta in tini d’acciaio termocondizionati a cui segue un affinamento di 3 mesi nelle vasche di cemento, per poi essere imbottigliato in totale assenza di ossigeno.
Wine Tasting
Un giallo paglierino tenue, caratterizzato da una particolare luminosità. Si è accolti da un’intensità impattante, incentrata su profumi di fiori di campo, frutta matura, una delicata speziatura oltre a una prorompente e persistente nota erbacea.
È intenso e contraddistinto da una prepotente spalla acida, ingentilita dal giusto equilibrio tra delicata morbidezza e calore. Sentori di pesca a polpa gialla, mela, pera, in un habitat di pungente mineralità, con un coinvolgente finale di lime.
È un vino da servire freddo, sugli 8-10 gradi, con cibi preferibilmente a base di pesce: linguine allo scoglio, tagliolini all’astice ma anche carni bianche delicate o un buon secondo di verdure grigliate.
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