Il nostro viaggio alla scoperta dei vin Torri Cantine prosegue con il Montepulciano d’Abruzzo DOCG, la linea biologica Bakán. un’interpretazione profumata e seducente del vitigno rappresentativo della regione Abruzzo.
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Nella zona di Martinsicuro, nella provincia di Teramo, da un vitigno di quasi cinquant’anni, a un’altitudine di 290 metri slm, straordinariamente esposto a sud-sud/est, nasce il Montepulciano d’Abruzzo DOCG delle Cantine Torri.
Un vino ottenuto con il 100% di uve Montepulciano d’Abruzzo, selezionate manualmente dal filare e vendemmiato verso la seconda decade di ottobre, da un’agricoltura biologica certificata.
Viene vinificato in tini di acciaio termocondizionati e alla fine della fermentazione malolattica, il vino riposerà nelle vasche di cemento per almeno 6 mesi, per poi maturare nelle grandi botti di rovere da 50hl per i successivi 18 mesi e affinare in bottiglia per un ulteriore periodo non inferiore a 6 mesi.
Wine Tasting
Un rosso rubino intenso con delicate sfumature porpora. Il bouquet sprigiona note floreali e fruttate con caratteristici sentori di violetta, rosa, mora matura e susine. Al palato svela percezioni coerenti con l’olfatto con evidenza di amarena in confettura, cacao e cuoio, sostenute da una morbidezza seducente ben connessa a una intrigante freschezza e tannini appropriati, quasi a voler anticipare un finale lungo e minerale.
Questo è un vino che necessita di tempo per svelarsi. Pertanto consiglio di aprirlo un po’ prima di gustarlo, possibilmente a una temperatura variabile tra i 14 e i 16 gradi, con un bicchiere capiente e con un orlo ampio. Lo accompagnerei con piatti ben strutturati e saporiti e formaggi profumati: una pasta alla carbonara, cosciotto di agnello alla brace, omelette ai fegatini, oppure un pecorino stagionato.
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