Articolo di Carla Benvenuto
I puristi del vetro storceranno il naso di fronte un vino conservato nel cosiddetto Bag in Box (altresì conosciuto come BiB), ma in realtà questo moderno packaging presenta innumerevoli vantaggi che, per quanto non sarà mai paragonabile in termini di “romanticismo” alla bottiglia di vetro, viene ormai spesso preferito ad essa.
Ma vediamo nello specifico in cosa consiste il BiB e quali sono le sue prerogative.
Cos’è il Bag In Box
Per quanto possa apparentemente somigliare ad un semplice cartone all’interno del quale viene conservato il vino, in realtà non è proprio così.
Inventato e brevettato negli anni ‘50 negli Stati Uniti d’America, il BiB è formato da una scatola (box) di vari formati e misure che serve per proteggere e contenere una sacca (bag) in sottovuoto realizzata in un duplice materiale: poliestere metallizzato per l’esterno e polietilene per prodotti alimentari per l’interno. La box è formata altresì da un rubinetto termosaldato per l’erogazione del vino, vero aspetto innovativo del BiB perché permette la fuoriuscita del liquido senza l’ingresso di aria. Ed ecco che arriviamo ai vantaggi di questo packaging.
I vantaggi del Bag In Box
La bag viene colmata di vino senza che l’aria rimanga al suo interno e durante lo svuotamento, grazie alla particolarità del rubinetto e al materiale della sacca, esce il liquido ma non entra ossigeno. È evidente che in questo modo si elimina la prima causa di rovina del vino, ovvero l’ossidazione, tipica problematica che si riscontra con le bottiglie una volta aperte. Di conseguenza il formato Bag in Box risulta ad oggi il miglior contenitore sul mercato per i vini di uso domestico e quotidiano, in grado di garantire una qualità costante del prodotto anche per un consumo saltuario e sporadico in quanto non altera le caratteristiche del vino.
Inoltre la scatola di cartone protegge la sacca dallo schiacciamento o da eventuali urti o tagli, ma anche dagli sbalzi di temperatura e dalla luce. E in ultimo, un altro elemento pro-BiB, è il fatto di essere un’ottima soluzione per le spedizioni con i corrieri in quanto non necessita di imballi speciali e costosi come invece le bottiglie di vetro.
I formati del Bag In Box
I formati più utilizzati e consumati per il BiB sono quelli da 3 e 5 litri che corrispondono rispettivamente a 4 e 6 bottiglie di vino, quindi adatti ad un utilizzo domestico. Esistono però anche formati più grandi, da 10 o addirittura 20 litri, per un uso più indicato nella ristorazione. È chiaro che questa scelta viene incontro alle varie esigenze dei consumatori che si possono sentir liberi di acquistare il Bag In Box più adatto alle loro necessità.
L’utilizzo di questo packaging è cominciato in anni piuttosto recenti, soprattutto in Italia dove la tradizione legata all’utilizzo delle bottiglie di vetro, e la diffidenza nonché i pregiudizi che facevano credere che un vino conservato in questo formato potesse essere un vino di bassa qualità, non hanno permesso una penetrazione facile e rapida del Bag In Box.
Oggi la situazione però sta cambiando e sempre più cantine e consumatori stanno scegliendo, tra gli altri, questo nuovo e favorevole metodo di conservazione del vino.
Un’azienda che in Italia ha fatto del BiB il suo prodotto più richiesto e venduto è Torri Cantine. Due i formati prescelti, da 3 e da 5 litri, e diversi i vini destinati per essere conservati in questa nuova veste. È possibile acquistare Bag In Box da 3 o 5 litri di Montepulciano D’Abruzzo Doc, Cerasuolo d’Abruzzo Doc, Trebbiano D’Abruzzo Doc, Passerina Igt e Pecorino Igt. Tutti vini biologici, imbottigliati nel pratico formato BiB, anche bello da vedere, con logo Aziendale e stessa etichetta delle bottiglie in vetro, con tanto di fascetta ad indicare le Doc. Tutta la cura per i dettagli, con le caratteristiche e la qualità che contraddistinguono Torri Cantine, nel pratico formato Bag In Box a prezzi quindi contenuti.
3L Bag in Box Cerasuolo D’Abruzzo DOC Torri Cantine
L’estate si sa, chiama uscite con gli amici, grigliate e barbecue sui terrazzi o nei giardini, quindi il formato BiB si presta benissimo, tra le altre, a simili occasioni.
Io ho provato il Bag In Box da 3 litri di Cerasuolo D’Abruzzo DOC di Torri Cantine per la prima volta, con la curiosità di percepire se effettivamente conservasse tutte le caratteristiche del vitigno e se il vino una volta aperto mantenesse costante queste caratteristiche anche durante i giorni a venire, e posso dire che sono rimasta piacevolmente colpita.
Da uve Montepulciano D’Abruzzo in purezza vinificate in tini d’acciaio che sostano per 6-7 ore sulle bucce a temperatura controllata, si presenta di un colore rosa cerasuolo al calice. A naso i profumi spaziano da delicati frutti rossi, come lampone, ribes, melograno, ciliegia, a sentori floreali di geranio e garofano con un lieve accenno speziato, tipico delle uve con cui è prodotto. Al palato entra morbido, fresco e persistente, spicca poi la sua armonica acidità. Perfettamente equilibrato e gradevole, non ha nulla a che invidiare al Cerasuolo D’Abruzzo in bottiglia. Conserva perfettamente tutte le caratteristiche tipiche di questo vino, anche nei giorni a seguire.
Una piacevole sorpresa dunque questo nuovo packaging BiB. Praticità e convenienza senza perdere la qualità del vino. Facciamo crollare i pregiudizi ed approcciamoci sempre con umiltà e curiosità alle nuove invenzioni. Vedrete che spesso se ne rimane profondamente e positivamente impressionati. Come nel caso del Bag In Box.
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