Ecco 10 cose che (forse) non sai o che hai sempre desiderato sapere sul vino sfuso in Bag in Box:
1. Cosa sono i Bag in Box di vino sfuso?
I Bag in Box non sono altro che dei contenitori con delle straordinarie capacità di conservazione e non è vero che NON possano essere inseriti vini di qualità;
2. Come si produce il Bag in Box di vino sfuso?
Il Bag in Box, lo dice la parola stessa, è solo una sacca per alimenti, inserita all’interno di una scatola di cartone, munita di un particolare rubinetto in grado di ruotare su se stesso (VITOP) per consentire il posizionamento verticale o orizzontale del contenitore, che consente una praticissima mescita, senza che il vino all’interno entri in contatto con l’aria.
3. Perché non trovo i Bag in Box con vini frizzanti?
Nei Bag in Box possono essere inseriti soltanto vini fermi, quindi non frizzanti, né spumanti; con una speciale macchina riempitrice, il vino sfuso viene immesso nella sacca in totale assenza d’aria e man mano che viene prelevato dal rubinetto (vitop), la sacca si comprime, impedendo l’ingresso dell’aria al suo interno, se mettessimo dei vini frizzanti all’interno della sacca, questa con la pressione esercitata dall’interno, scoppierebbe.
4. Come si protegge il vino sfuso all’interno del Bag in Box?
Il vino è protetto dall’aria grazie alle condizioni di “vuoto totale” (e quindi è protetto da qualsiasi contaminante esterno, inclusa l’iperossidazione) – dalla luce (naturale e artificiale) – e dagli sbalzi di temperatura, perché il cartone è un ottimo isolante termico e foto riflettente; Il vino è protetto dagli sbalzi di temperatura e dalla luce, grazie ai requisiti coibentanti e oscuranti, non solo della sacca interna ma anche e del cartone nel quale viene riposta.
5. Quanto tempo posso conservare il vino in Bag in Box chiuso?
Se il Bag in Box è ancora sigillato, ovvero se il sigillo del rubinetto è intatto, il vino potrà essere conservato tra i 4 e i 12 mesi (a seconda della tipologia di vino) – senza correre alcun rischio che si rovini, anche se noi di Torri Cantine indichiamo cautelativamente e consigliamo, un consumo entro 6 (sei) mesi, intervallo che varia naturalmente anche a seconda della tipologia del vino;
6. Quanto tempo posso conservare il vino in Bag in Box aperto?
Una volta aperto il sigillo del rubinetto (vitop) – il vino riuscirà a non subire alterazioni, per circa 3 – 4 settimane, rimanendo in un ambiente asettico e privo di bolle d’aria, puoi leggere anche questo articolo in cui spiego dettagliatamente come conservare il vino;
7. Il Bag in Box da 5 litri è difficile da trasportare?
Il Bag in Box è una confezione facile da trasportare e da immagazzinare – considerate che un Bag in Box da 5 litri, che potete mettere anche in frigorifero, rappresenta un’ottima scorta del prodotto se si considera che un bag in box da 5 litri contiene l’equivalente di più di 6 bottiglie di vino, inoltre è doppiamente economico: sia per il costo dei materiali con cui è realizzato, sia per il mancato spreco del vino, che qualora avanzasse nelle bottiglie aperte, si rovinerebbe in brevissimo tempo;
8. Cosa succede se un Bag in Box sa di tappo?
Ovviamente non c’è il rischio del sentore di “tappo” – per l’impossibilità di essere attaccato dall’armillaria mellea (fungo parassita della quercia da sughero), che quando contamina alcuni tappi di bottiglia, ci dà quell’orribile odore che ci costringe a buttare il vino;
9. Come riciclare il Bag in Box?
Il Bag in Box contribuisce a ridurre l’impatto ambientale – visto che sono materiali assolutamente smaltibili nella differenziata, che poi vengono riciclati; Il cartone esterno possiamo riciclarlo nella carta, mentre la sacca interna nella plastica.
10. Posso riempire un Bag in Box con altro vino?
Il Bag in Box non è previsto che venga riempito una seconda volta, perché la sacca usata in precedenza deve essere lavata, disinfettata, riempita con creazione di “vuoto” e saturata con gas inerte (azoto), onde evitare che il liquido inserito si deteriori nel giro di pochi giorni.
In conclusione, se il bag in box proviene da un’azienda seria, che all’interno dei Bag in Box inserisce vini di qualità, anche DOC e IGT, ma soprattutto biologici certificati, che garantiscono produzioni “sane” e “trasparenti” per via della tracciabilità delle materie prime, allora si può stare tranquilli della genuinità di ciò che si sta bevendo.
Detto ciò, se il vino che bevete da questi contenitori è buono, appaga il vostro gusto personale, proviene da un’agricoltura che rispetta l’ambiente, garantisce la provenienza delle uve, il metodo di vinificazione, il luogo di produzione e di confezionamento, allora non lasciatevi influenzare dai soliti pregiudizi e luoghi comuni e godetevi il piacevole momento della degustazione.